PROGETTAZIONE NUOVA SEDE MMI SPA A MONTACCHIELLO (PISA)
Lo Studio MAT nella persona dell’arch. Michele Todisco è stato incaricato dalla Medical Microinstruments S.p.A. (MMI) di progettare la nuova e unica sede sita nella zona produttiva a Montacchiello in provincia di Pisa.
MMI S.p.A. ha attualmente tre sedi dislocate rispettivamente a Pisa, Calci e Montacchiello. L’obbiettivo è riunire un’unica sede tutta la realtà lavorativa di MMI.
Il fabbricato ospitante è un edificio prefabbricato degli anni 2000 sviluppato su tre piani fuori terra di circa 2.500,00 mq totali e con ampia area esterna. Allo stato di fatto è completamente vuoto, privo, in alcune parti, di pavimentazione e impianti. Nel corso del tempo ha ospitato al piano terra e al primo depositi di vario genere e una palestra al secondo piano.
L’iter progettuale ha privilegiato un equilibrio tra spazi aperti, che favoriscono lo scambio di informazioni, e uffici singoli, il tutto seguendo le nuove linee guida riguardanti la sicurezza e al contrasto della diffusione del Covid 19. Si è pensato quindi di integrare e sovradimensionare i sistemi gestori della qualità dell’aria interna per favorire il più possibile il ricambio, i sistemi di lavaggio mani in funzione di un numero determinato di utenti, la sanificazione dei percorsi e delle postazioni lavorative ed, infine, migliorare il benessere fisico e mentale.
I tre piani del fabbricato sono stati ripartiti nel seguente modo: al piano terra l’area produttiva, sovrastata in parte da un soppalco di nuova costruzione. Al di sotto di esso sono collocati gli ambienti controllati come la camera bianca e WEDM, mentre al di sopra sono posizionati le aree destinate ad uffici.
Il primo e secondo piano sono dedicati prettamente agli uffici, con l’alternanza di sale riunioni e aree informal.
Durante la progettazione si è tenuto conto della gestione dei flussi sia produttivo che amministrativo. Dopo numerosi tavoli di confronto con i membri della MMI sono stati analizzati e progettati gli accessi esterni e interni. L’accesso per la produzione è costituito dal vano scala già presente allo stato di fatto. Per rendere gradevole visivamente la stessa, oltre che per migliorarne l’aspetto funzionale, sono state posate una serie di luci similari a quelle del vano scala principale, ovvero bacchette inclinate in varie gradazioni e a diverse altezze. Per valorizzare la parete verrà posato un rivestimento materico in rilievo.
La hall, quale snodo fondamentale di riconoscimento anche dall’esterno, su strada, soprattutto nelle ore serali e notturne, è stata caratterizzata con un uso attento dei punti luce. Si è scelto di utilizzare un’illuminazione a bacchette, che richiamasse le linee del logo della MMI posandole in varie inclinazioni sul vano scala. Per l’ingresso si sono scelti materiali puri di stampo tecnico. I colori e i tagli della contro-parete, che ha un grande impatto scenico, richiamano quelli del brand.
Per accentuare il prospetto principale, costituente l’accesso principale al settore produttivo o per le utenze esterne sono stati progettati e posati la scala con ascensore adiacente come collegamento verticale tra il piano terra e il primo piano del fabbricato. Il prospetto principale è gran parte vetrato. Ogni elemento percepibile dall’esterno deve avere un grande impatto scenico. In base a questo concetto è stata progettatala e posata la scala di collegamento tra il piano terra e il primo insieme all’ascensore posato in aderenza alla stessa. All’interno della parte vuota della scala, al piano terra verrà posato periodicamente un diverso modello robotico a memoria del progetto realizzato del periodo inerente. Lo stesso poggerà su una pedana retroilluminata. La nuova scala ha un’architettura leggera ottenuta scegliendo il vetro come elemento principale. Il parapetto che funge anche da corrimano e i pianerottoli interpiano verranno realizzati in vetro senza alcun tipo di telaio. L’ ascensore adiacente alla scala è realizzato in vetro, con struttura metallica, in linea con la struttura della scala.
Si è rivisto anche l’aspetto esteriore del fabbricato. Seguendo una visione più moderno e high-tech e richiamando il core business di MMI. Si sono inseriti due terrazzi, uno posto al piano primo e l’altro al secondo piano, al fine di poter creare degli spazi conviviali esterni, in quanto attualmente lo stabile non presenta tale possibilità. Il terrazzo è realizzato in struttura metallica e con parapetti in vetro senza telaio. La vetrata principale della hall è completamente rivista al fine di integrarsi interamente con la facciata laterale e le nuove esigenze legate ai flussi di accesso al fabbricato. E’ in realizzazione la tettoia in lamiera, con la stessa gradazione di giallo del brand di MMI. La tettoia avrà un duplice scopo: creare una protezione per gli utenti che accedono alla reception e ospitare il logo di MMI realizzato in negativo, forando tale struttura.
Lungo la superficie opaca esterna del fabbricato si è posata la facciata ventilata costituita da pannelli allumino tagliati in maniera disomogenea. Tra un pannello e l’altro scorrono fasci di luce led. Nelle ore notturne le fasce di led inserite caratterizzeranno la facciata. Sul prospetto opposto a quello principale sono stati inseriti la scala antincendio, le aree degli impianti e l’area destinata alla raccolta dei rifiuti. Generalmente è un punto dolente in questa tipologia di fabbricati perché questi elementi sono, per loro natura, disomogenei e slegati dal contesto come materiali e forme utilizzati. In fase progettuale e realizzativa si è pensato di mascherarli e renderli meno impattanti, così da creare un continuum progettuale che coinvolgesse tutte e quattro le facciate visibili dalle strade principali.
L’area esterna è stata completamente rivista. Si è studiato una pavimentazione esterna realizzata in in graniglia colorata in armonia con la nuova architettura del fabbricato. I cordoli delle aiuole e la delimitazione delle aree sono realizzati con in lamiera di acciaio tipo corten. Sono stati posizionati stalli per la ricarica delle auto elettriche. La recinzione attuale all’ingresso dello stabilimento è modificata con l’inserimento di elementi in lamiera. Per aumentare la quota arborea presente verranno piantumati alberi ad alto fusto lungo il confine sud del fabbricato.